mercoledì 28 gennaio 2015

Mozione richiesta streaming: articoli sulla stampa

Da La Gazzetta del Mezzogiorno del 27/01/2015

Da L'Attacco del 27/01/2015

Comunicato stampa del 26 gennaio 2015




Troia, 26 Gennaio 2015
COMUNICATO STAMPA

Troia, presentata mozione del movimento “Libertà è Partecipazione” che chiede Consigli Comunali in streaming

Una richiesta che giunge da più parti e che, ormai, è praticata da molte amministrazioni comunali. Perché la trasparenza è fondamentale per garantire la partecipazione dei cittadini.

TROIA -  Il movimento politico “Libertà è Partecipazione”, attraverso il consigliere comunale Giuseppe Beccia ha presentato nei giorni scorsi una mozione che chiede di attivare un servizio di trasmissione in streaming delle sedute del Consiglio comunale, delle Commissioni consiliari e di tutti gli incontri aventi rilevanza pubblica. La mozione verrà discussa e votata nel corso del primo consiglio comunale utile.

Prima di noi, già il Movimento 5 Stelle di Troia aveva avanzato questa richiesta in data 09.06.2014, senza ottenere risposte dall’Amministrazione Cavalieri a noi è sembrato giusto rinnovare la proposta in modo ufficiale e porla all’attenzione di tutto il consiglio comunale con l’auspicio che questa volta i consiglieri la accolgano e diano seguito ad una richiesta che giunge da più parti e che, ormai, è praticata già da molte amministrazioni comunali.

Peraltro anche nello Statuto Comunale del Comune di Troia, al Titolo III, è previsto che il Comune garantisca la massima partecipazione dei cittadini alla vita dell’ente locale e si impegni a dare massima pubblicità alla sua attività. Nel Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, inoltre, si stabilisce all’art. 4 che al pubblico venga assicurata la “possibilità di seguire, nel miglior modo, i lavori del Consiglio”.

Garantire la massima trasparenza dell’attività amministrativa è un prerequisito fondamentale per stimolare la partecipazione dei cittadini.  La trasparenza, inoltre, garantisce la massima correttezza delle dinamiche istituzionali e non consente a nessuno di fare dietrologie o divulgare notizie non veritiere.

Con l’attivazione di un servizio di streaming i cittadini, anche qualora impossibilitati a partecipare fisicamente ai consigli comunali, sarebbero messi nelle condizioni di ascoltare, capire, verificare e farsi un'idea dell’attività amministrativa senza intermediari.  Ci auguriamo che il Sindaco e tutto il Consiglio non resteranno indifferenti di fronte a questa esigenza.


Movimento Politico “Libertà è Partecipazione”
Lista “Facciamo Fiorire la Prima Vera”
Per info: 347/2668932

venerdì 16 gennaio 2015

Mozione presentata il 15 gennaio 2015 per l'istallazione della Casa dell'Acqua




Mozione presentata il 15 gennaio 2015 per la trasmissione in streaming del Consiglio Comunale, Commissioni consiliari ed incontri di pubblica rilevanza




Otto domande al sindaco del Comune di Troia


Manifesto 10 gennaio 2015 sull'aumento della TARI


Consiglio comunale del 29 dicembre 2014: articoli sulla stampa

da La Gazzetta Del Mezzogiorno del 8 gennaio 2015



da L'Attacco del 10 gennaio 2015

Lettera dei Consiglieri di minoranza al Prefetto







Consiglio comunale del 29 dicembre 2014 disertato per protesta dalla minoranza: comunicato stampa




Troia, 29 dicembre 2014

COMUNICATO STAMPA

"Violare le regole democratiche e arrivare perfino a censurare i manifesti delle opposizioni è un fatto di una gravità inaudita. Per questo ho abbandonato i lavori del consiglio comunale".
 
Interrogazioni senza risposta da mesi, ordini del giorno ignorati e convocazioni fuori dalle regole. Il sindaco Cavalieri viola le regole democratiche e arriva fino al "controllo preventivo" dei manifesti delle minoranze. Un fatto gravissimo.

La libertà, in democrazia, viene prima di ogni cosa. Quando si viola la libertà è, sempre, un fatto grave. Questa mattina, in qualità di consigliere, mi sono recato in Consiglio Comunale e ho chiesto di intervenire per poter spiegare le ragioni gravi per le quali io e altri consiglieri di minoranza abbiamo deciso di non partecipare ai lavori del Consiglio in segno di protesta e di profondo dissenso verso il comportamento che il sindaco continua a tenere nei confronti delle regole democratiche. Un dissenso che si è ulteriormente acuito in questi giorni per via di un fatto grave, che non ha precedenti. Il sindaco, per tutta risposta, non mi ha consentito di intervenire, negandomi la parola. Un sindaco che nega la parola in consiglio comunale, a questo siamo ridotti. Di fronte a questo comportamento, di fronte a questa negazione, sono andato via e ho annunciato che ci saremmo rivolti alle autorità competenti. Lo faremo. Spiegheremo alle autorità le tante violazioni che continuano ad avere luogo, da tempo. Spiegheremo che le interrogazioni dei consiglieri comunali non hanno risposta da quasi due mesi. Spiegheremo che gli argomenti presentati dalle minoranze non vengono inseriti all'ordine del giorno. Spiegheremo che i consigli comunali vengono convocati senza rispettare i tempi previsti. Ma spiegheremo, soprattutto, che in questa città, dopo quello che è accaduto in questi giorni, la libertà di opinione e di espressione è compromessa. Quello che è accaduto, ormai, lo sanno tutti: il sindaco ha impedito la pubblicazione di un manifesto politico di una parte della minoranza esercitando, di fatto, un potere di controllo preventivo, una censura. Questo è intollerabile, non si era mai visto. Nessuno, men che meno il sindaco, può permettersi di scegliere cosa si può affiggere e cosa no. Se si sente leso dalle opinioni altrui è libero, dopo, di denunciare i fatti alla magistratura. Ma non può permettersi di vietare, in via preventiva, l'affissione di manifesti che non gli sono graditi. Questo è un fatto grave. In questi anni io sono stato attaccato spesso, duramente e costantemente. Attacchi gravi, spesso violenti e offensivi. E mi sono dovuto difendere con pazienza, lottando quotidianamente contro le menzogne. Ma sempre, ripeto sempre, rispettando la libertà di opinione altrui. Le critiche si accettano e, se si hanno argomenti, si affrontano, si smentiscono con i fatti. Ma non si possono vietare perché se si vietano si viola la libertà. E la libertà, in democrazia, viene prima di ogni cosa.

Movimento Politico
Libertà è Partecipazione

Approvazione della mozione sull'adesione alla rete dei Comuni Virtuosi: articoli sulla stampa

da L'Attacco del 11 dicembre 2014

da La Gazzetta Del Mezzogiorno del 12 dicembre 2014

Comunicato stampa del 10 dicembre 2014




Troia, Mercoledì 10 Dicembre 2014

COMUNICATO STAMPA

Approvata la mozione del movimento “Libertà è Partecipazione” per aderire alla rete dei Comuni Virtuosi

Il consiglio comunale di Troia approva all’unanimità la proposta di “LèP” e si impegna ad adottare politiche virtuose

TROIA - Se le battaglie le fai con il desiderio sano di costruire e non con il desiderio insano di demolire, alla fine i risultati arrivano. E sono buoni. L'ultimo consiglio comunale ha approvato all'unanimità la mozione presentata dal gruppo consiliare "Facciamo Fiorire la Prima Vera" e dal movimento politico “Libertà è Partecipazione” che chiede di aderire alla Rete dei Comuni Virtuosi.

La mozione approvata chiede, soprattutto, di sostenere e praticare le politiche di quella rete: riduzione dei rifiuti, democrazia partecipativa, lotta alla cementificazione, difesa dei beni comuni. Ci sono, in Italia, tanti casi di amministrazioni comunali che hanno scelto di mettere in campo politiche innovative, coraggiose, sostenibili. Comuni che si battono fino in fondo per il risparmio energetico o per la strategia rifiuti zero, per frenare il consumo di suolo o sostenere i prodotti locali a filiera corta, per sperimentare forme nuove di partecipazione democratica o difendere e l'acqua pubblica. Questi comuni, insieme, hanno dato vita alla rete dei Comuni Virtuosi (www.comunivirtuosi.org) e a partire dalla prossime settimane anche il Comune di Troia avvierà le procedure per essere parte di questa rete nazionale.

Un bel risultato il cui merito va a tutto il consiglio comunale. Un consiglio comunale che ha avuto, una volta tanto, la maturità di capire che alcune battaglie per il bene della città vanno condotte insieme.  Siamo in disaccordo su altre scelte del consiglio comunale e lo diremo con la stessa franchezza e la stessa onestà intellettuale di sempre. Perché franchezza e onestà sono alla base di un confronto autentico e di una politica seria. Dire ciò che si pensa è utile, sempre. Ma su questo punto, per una volta, siamo stati capaci di guardare oltre le barriere e le appartenenze e adottare una scelta giusta per tutta la comunità, per tutti noi.

Noi ne siamo fieri perché questa è la nostra sfida, da sempre: contrastare le storture, le ingiustizie e gli errori senza dimenticarsi mai che, a volte, sui temi che riguardano il futuro di tutti, bisogna lavorare insieme.  Solo così possiamo crescere e far crescere la nostra città.


Movimento politico “Libertà è Partecipazione”
Lista “Facciamo Fiorire la Prima Vera”