venerdì 4 agosto 2017

Pista ciclabile - comunicato stampa del 4 agosto 2017






COMUNICATO STAMPA



Troia, dopo l’ordinanza-barzelletta sulle bevande, arriva la pista ciclabile che finisce in mezzo ai campi

Mentre resta in piedi l’ordinanza che vieta 24h di comprare lattine e bottiglie perfino nei supermarket, senza che sia stata apportata alcune correzione, ne arriva una nuova: una pista ciclabile di 7km che finisce in mezzo ai campi.



TROIA – L’amministrazione comunale di Troia ci ha ormai abituato ad ordinanze e progetti a dir poco “sui generis”. Un paio settimane fa veniva pubblicata la bislacca ordinanza del sindaco Leonardo Cavalieri che vieta fino al 31 agosto la vendita di bevande in contenitori di lattina e vetro (perfino in plastica, a meno che non sia venduta …senza tappo) in tutto il centro abitato e senza limitazioni di orario.  Una ordinanza-barzelletta ha fatto ridere mezza regione perché vieterebbe ai supermercati, in pratica, di vendere qualunque bevanda e che, nonostante la vasta eco mediatica e nonostante le promesse di “correttivi” è rimasta lì, di fatto ignorata e derisa da chiunque. Perché ormai le ordinanze di Cavalieri sono talmente assurde che …è meglio non farle neppure rispettare.



Ma l’assurdità non era sufficiente e così l’amministrazione ne ha fatta un’altra: una pista ciclabile che va a finire, diritta diritta, in mezzo ai campi. Proprio così: nell’ultimo Consiglio Comunale la maggioranza ha approvato un progetto da un milione e mezzo di euro per fare una linea retta che arriva fino a contrada S.Paolo e si ferma lì, in piena campagna. In tutta franchezza: ma che razza di progetto è? Scrivono un comunicato in cui annunciano un percorso che attraversa ad anello il "centro abitato": ma dove? Ma di che stiamo parlando? Il progetto attraversa solo pezzi del quartiere San Secondino recuperando parti della pista già esistente e poi ti porta in linea retta in mezzo alla campagna e si ferma lì, sulla strada.



Noi siamo da sempre iper-favorevoli alla mobilità sostenibile e alla creazione di percorsi ciclo-pedonali, ma questo progetto è semplicemente ridicolo! Come fai ad immaginare una pista che, d'un tratto, finisce in mezzo ai campi? Vogliamo dirla la verità allora? La verità, come affermato dalla maggioranza in Commissione, è che questo progetto deve passare di lì per via di alcuni conflitti tra il Comune e i proprietari di alcuni terreni a San Paolo: il tratturo, con il tempo, si sarebbe "spostato" venendo invaso da alcuni proprietari e invadendo a sua volta altre proprietà. E così, con i soldi di un progetto che passa di là, si risolverebbe tutto. Altro che interesse verso la mobilità sostenibile. Per noi subordinare un progetto del genere a piccole beghe di proprietà è davvero assurdo e incomprensibile. 



Noi abbiamo avanzato delle proposte migliorative, abbiamo detto: facciamo un percorso ad anello che colleghi la strada esterna San Paolo alla strada esterna Incoronata e risalga su verso Troia. Altri nella minoranza hanno proposto: facciamo un anello che giri intorno alla città. Insomma il messaggio era: riprendiamo in mano il progetto e discutiamone insieme, discutiamone con la città e verifichiamo alternative tecnicamente possibili. Ma niente, loro non hanno bisogno di confronto. Loro sono bravi così. E la democrazia non sanno proprio cos'è.



Cari amministratori, governare bene vuol dire essere capaci di ascoltare la città e rispettare i luoghi istituzionali di confronto. Voi avreste dovuto convocare la Commissione competente mesi fa, e non due giorni prima del consiglio per ratificare le vostre scelte. Avreste dovuto convocare un incontro pubblico con la città per ascoltare le reazioni e le proposte dei cittadini. Se lo aveste fatto, oggi non avreste approvato un progetto assurdo. Peccato, perché anche una cosa bella rischia di trasformarsi nell'ennesima figuraccia



Troia, 04 Agosto 2017



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