COMUNICATO
STAMPA
Troia, dopo la manifestazione per chiedere lo stop ai
bombardamenti, parte la raccolta farmaci per Gaza
A partire dal 5 agosto di raccolgono presso la sede del movimento
“Libertà è Partecipazione”. E intanto si rinnova la proposta: esponiamo
la Bandiera della Pace e aderiamo alle iniziative degli Enti Locali per la Pace
La camminata silenziosa
di lunedì sera per chiedere di fermare i bombardamenti su Gaza è stata un
momento davvero significativo. In tanti, a Troia, sono scesi in strada a
manifestare. (foto in allegato). È stato bello vedere intere famiglie, con
ragazzi e bambini camminare uniti per una causa lontana migliaia di chilometri,
eppure così vicina alle nostre coscienze. È stato bello vedere consiglieri di
maggioranza e opposizione, insieme, a dire che anche le istituzioni ci sono, a
prescindere dagli schieramenti.
Adesso è urgente
contribuire in modo fattivo a sostegno delle vittime di questa assurda
carneficina. Per questo, in sintonia con quanto stanno facendo diverso
movimenti di impegno civile e sociale in tutto il paese, abbiamo deciso di
avviare una raccolta
farmaci da destinare ai centri ospedalieri che operano nel territorio di Gaza.
Chiunque voglia contribuire all’iniziativa può contattarci ai seguenti
indirizzi --emali: liber.par@gmail.com oppure antonella.spera@alice.it o consegnare i farmaci
direttamente presso la nostra sede in Via R.MARGHERITA,152 (da martedì 5 Agosto
dalle ore 19.00 alle 20.00).
Le linee guida da
seguire per la raccolta sono:
1. Si raccolgono solo ed
esclusivamente medicinali
in confezioni integre (blister integri, confezioni integre) e
con scadenza da ottobre 2015 in poi.
2. I medicinali da
raccogliere in priorità sono: antibiotici
ad ampio spettro (es. amoxicillina), acido
tranexamico, antidolorifici, antinfiammatori. Servono anche: garze, siringhe monouso, guanti
monouso, bende, cerotti e disinfettanti ospedalieri.
3. I medicinali dovranno
pervenire entro e non
oltre il 10 settembre 2014 presso la nostra sede in via Regina
Margherita,152.
Grazie di cuore a
tutte/i coloro che parteciperanno a questa iniziativa umanitaria. Ora
l’auspicio è che le istituzioni facciano qualcosa in più: esponiamo la Bandiera della Pace
sulla facciata della sede comunale, contribuiamo al Fondo Nazionale per le vittime di
Gaza e alle iniziative del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace.
Se saremo in tanti a farlo, se saranno tante le comunità locali e le
istituzioni a mobilitarsi forse riusciremo a convincere il nostro governo (e la
comunità internazionale) a fare qualcosa in più per fermare questo massacro.
Perché troppo sangue è stato versato. Ora è tempo di dire basta.
Troia, 31 luglio 2014
Movimento
Politico “Libertà è Partecipazione”
Gruppo
Consiliare “Facciamo Fiorire la Prima Vera”
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