venerdì 13 giugno 2014

Comunicato stampa del 12 giugno 2014


     

Troia, 12 Giugno 2014

COMUNICATO STAMPA

 

Troia, la “Prima Vera” adotta ufficialmente il Codice Etico in Consiglio Comunale e propone emendamenti alle linee programmatiche. La maggioranza rifiuta il confronto e vota contro


Ieri primo consiglio comunale della nuova amministrazione troiana senza dialogo. Un brutto inizio.

 

 

TROIA -  Avevamo detto che sarebbe stato il primo atto in consiglio comunale e così è stato. Il consigliere della lista “Facciamo Fiorire la Prima Vera” Giuseppe Beccia, ha aderito alla "Carta di Pisa - Codice Etico per gli Amministratori Locali" promossa dalla rete "Avviso Pubblico - Enti e Regioni per la formazione civile contro le mafie". Lo abbiamo fatto perché bisogna ripartire dalle scelte etiche e dalla lotta alla corruzione per ridare credibilità alla politica. Adottare un Codice Etico, impegnarsi a rispettarne gli adempimenti, serve a questo. Ci auguravamo che la dichiarazione del consigliere Giuseppe Beccia non restasse un fatto isolato e che tutti i membri del Consiglio Comunale aderissero sin dalla prima seduta. Invece così non è stato. Nessun consigliere, né la maggioranza, né le altre minoranze, hanno dichiarato di aderire alla Carta di Pisa. Non solo, alla proposta di inserirla nel documento programmatico, la maggioranza di centro-sinistra ha votato contro, le minoranze di centro-destra si sono astenute.

 

È stato un brutto inizio. Non solo per la mancata adesione al codice etico, ma soprattutto per la totale assenza di confronto. La maggioranza ha rifiutato di confrontarsi, ha rifiutato di discutere il suo documento programmatico ignorando tutti gli emendamenti pervenuti. Abbiamo presentato proposte sui temi della trasparenza, sulla mobilità sostenibile, sull’isola pedonale in centro storico, sull’adesione alla strategia rifiuti zero, sull’incremento del verde pubblico, sulla lotta al disagio sociale, sugli incentivi alle giovani imprese, sul rilancio turistico, sul futuro dell'agricoltura, sulla valorizzazione dei prodotti locali, sulla cementificazione selvaggia, sulla viabilità, sui beni culturali, sulla democrazia partecipativa e sulla riduzione degli sprechi. Tutte le proposte sono state bocciate, senza alcune discussione. Si è presentato un documento programmatico che prevede ancora la nomina di un Difensore Civico anche se questa figura è stata abolita per legge e si è votato contro anche alla banale proposta di correzione. Si è votato contro la proposta di riproporre il Bilancio Partecipativo, sostenuto e difeso proprio dal PD in questi anni. Non si è neanche provato a prender tempo, a rinviare. Si è troncata la discussione sul nascere.  

 

Per un attimo ci eravamo augurati che si volesse "voltare pagina", che si volesse accettare il confronto. Invece no. Noi, comunque, non smetteremo di far proposte. Abbiamo troppo rispetto per chi ci ha votato e non possiamo andare in Consiglio Comunale a scaldare una sedia e fare i manichini con il braccio alzato. Noi abbiamo il dovere di fare la nostra parte. Ciascuno, adesso, si prende la responsabilità delle sue scelte.  

 

Movimento “Libertà è Partecipazione”

Lista “Facciamo Fiorire la Prima Vera”

Per info: 347/2668932

 

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