lunedì 4 gennaio 2016

Mozione Strategia Rifiuti Zero bocciata - Risposta al consigliere Moffa del 4 gennaio 2015

Caro Consigliere Moffa, 

qualche giorno fa ha condiviso una sua personale disamina della nostra mozione sull'adozione di una "Strategia Rifiuti Zero". Siamo felici, innanzitutto, che Lei sia d'accordo con gran parte degli obiettivi che proponiamo di raggiungere. Proprio per questo, in verità, il suo voto contrario in Consiglio comunale ci risulta quanto mai paradossale. 

Tutte le perplessità da Lei elencate sono già state oggetto di un confronto aperto in Commissione e Consiglio e noi di LèP siamo stati sin dall'inizio disponibili ad affrontarle tutte. Ma gli aspetti tecnici non possono certo essere oggetto di una mozione!
La mozione, lo ricordiamo, non è né una delibera, né una determina, né un capitolato d'appalto! Una mozione serve a definire insieme un indirizzo, degli obiettivi comuni. Questo Lei lo sa benissimo, perché ne abbiamo anche discusso. Il punto che Lei, Consigliere, non chiarisce è questo: perché in Commissione si è detto favorevole a quegli obiettivi chiedendo solo una inversione di priorità nella mozione e, quando ci siamo detti disponibili a farlo, Lei e la maggioranza avete comunque votato contro senza tentare neanche lontanamente di "giocare una partita uniti"? Non è che forse in maggioranza il dialogo lo si predica ma non si ha alcuna intenzione di praticarlo?

Lei sostiene che l’applicazione della “Strategia Rifiuti Zero” non può ridurre le bollette TARI. Ma come?! Lo scopo principale della Strategia è la riduzione dei rifiuti da avviare in discarica, specie quelli indifferenziati, giusto? Ridurre i rifiuti indifferenziati vuol dire anche ridurre i costi di smaltimento e, dunque, la stessa TARI, no?
Lo avete sostenuto anche voi non più di qualche mese fa: in data 3 marzo 2015, infatti, il Comune di Troia diffondeva sul proprio sito un comunicato (vedi foto) a firma del Sindaco e dell’assessore Capozzo che recitava testualmente: “meno rifiuti indifferenziati portiamo in discarica, meno TARI paghiamo”. Allora, decidetevi una buona volta: si abbassa o no questa TARI producendo meno rifiuti? Perché delle due l'una: o la fesseria la si è detta allora o adesso. Poi che "questa" TARI sia ormai, ahinoi, un guaio immodificabile lo sappiamo tutti. Ma la volete abbassare la TARI nei prossimi anni oppure no?

Lei Consigliere sostiene, inoltre, che il sistema di raccolta, così come concepito, non si presta alla tariffazione puntuale se non attraverso l’incremento dei costi per i cittadini. Eppure il Progetto Esecutivo sottoscritto dalla Ciclat (che é parte integrante del contratto) prevede a carico di quest’ultima la predisposizione di sistemi utili all’identificazione e alla pesatura dei rifiuti, propedeutici all’applicazione puntuale della tariffa (vedasi allegato). Fino ad oggi nessuno ha richiamato la ditta su questo punto, anzi, Lei Consigliere dice che l’aggiornamento a tale sistema sarebbe a carico dell'utenza. Noi riteniamo invece che vi debba provvedere la ditta, che peraltro sta beneficiando di lauti aumenti contrattuali. In passato ci pare sia stata mossa più d’una critica, anche da parte Sua, all’applicazione del contratto di raccolta rifiuti. Ora invece, diventati maggioranza, tutto pare essersi risolto miracolosamente, pur non essendo cambiato pressoché nulla. Come mai, si domandano in tanti?

Nel medesimo Progetto Esecutivo è prevista anche la dotazione di compostiere EKOGreen 310 per le utenze “dotate di giardini e/o spazi adeguati” per l'auto-compostaggio. Perché a Troia, nei giardini e negli spazi adeguati (e non certo sui balconi, come già ribadito anche in Commissione e Consiglio), questo dovrebbe creare dei problemi? Come mai lei è così scettico? Proprio non riusciamo a comprenderlo. Noi siamo convinti invece che questo possa essere un ottimo sistema per ridurre la frazione organica e, di conseguenza, la TARI.

Lei consigliere ci accusa, inoltre, e lo fa ripetutamente, di fissare gli obiettivi ma "delegare la maggioranza a trovare soluzioni". A parte che, ci verrebbe da dire, è esattamente ciò che siete stati chiamati a fare dai cittadini: trovare soluzioni. In ogni caso, noi sulle proposte specifiche - come abbiamo dimostrato più volte - siamo disponibili a lavorarci insieme e l'abbiamo sempre ripetuto. La nostra mozione era esattamente questo: un invito al dialogo, alla collaborazione. Invece l'avete bocciata. Siete liberi di farlo, però poi non vi aspettate applausi e petali di rose sulla strada.

Infine, per favore, non prendeteci in giro con fantomatiche "commissioni assessorili” che non producono alcun risultato e cercano solo, disperatamente, di dividerci con "inviti mirati" atti ad evitare alcuni interlocutori. E non ci propinate la storiella della partita che "non si può giocare divisi" perché "dividere" è esattamente ciò che provate a fare costantemente da mesi. Se uno vuol "giocare uniti" non lo fa a colpi di arroganza, di bocciature e di insulti, perfino nei luoghi istituzionali. La partita, ha ragione Consigliere, è troppo importante. Troppo importante per ridurla alla sguaiatezza e alle ipocrisie viste in questi mesi.
 
Il dialogo, ci permetta di dirlo, va praticato nei fatti, non enunciato a parole. 

Il Movimento politico Libertà è Partecipazione 










 

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